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« Una consulenza legale esclusiva e personalizzata che pone il cliente al centro della attenzione »

 

METODO OPERATIVO

Il nostro servizio di recupero crediti segue un protocollo di attività standard che passa, gradatamente, dalla fase extra giudiziale di bonario sollecito alla vera e propria azione giudiziale. In particolare il metodo operativo seguito è il seguente.

1) Ricevuta dalla Cliente la comunicazione di un insoluto e la documentazione (fattura, assegno o altro titolo) comprovante il diritto di credito, lo studio metterà immediatamente in mora il debitore, con l’invio di una racc.ta a.r., concedendo un termine non superiore a giorni 5 per il pagamento. In caso di pagamento, nessun compenso dovrà essere corrisposto dal cliente allo studio, in quanto a ciò provvederà il debitore. Se il debitore non paga nel termine stabilito, si procederà  al recupero giudiziale del credito.

2) Lo Studio, prima di dare inizio all'attività giudiziale, chiederà al cliente-creditore l'anticipazione delle sole spese vive richieste dall'amministrazione giudiziaria dello Stato (contributo unificato, bolli, spese notifica, tassa di registrazione, spese per IVG, ecc.). Tali, spese, che variano a seconda del valore del credito, verranno restituite al cliente, alla fine del procedimento esecutivo, dal debitore. Comunque, prima di procedere, viene sempre comunicato al cliente l’importo delle spese da anticipare. I diritti, gli onorari e le competenze dello studio non verranno in nessun modo pagati e o anticipati dal cliente, in quanto lo studio provvederà ad escuterle, alla fine del procedimento esecutivo, direttamente dal debitore esecutato. 

3) Nel caso in cui il debitore non ha beni utilmente pignorabili, si procederà nell’azione giudiziaria, solo nel caso in cui vi sia la possibilità per il cliente-creditore di dedurre fiscalmente l'ammontare del credito inesigibile e le spese legali. In questi casi, infatti, il creditore pur non recuperando il credito, una volta conclusa la procedura esecutiva, riceverà comunque un vantaggio, derivante dal fatto che il credito inesigibile, così come le spese legali, vengono dedotte fiscalmente, andando a costituire una componente negativa di reddito.

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(4 Mag. 2011)
Ultima Modifica: 28/07/2011
 
 
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